Faccio timidamente notare che la famosa «coesione», che sembra essere diventata l'unica cosa che conta, non alligna nemmeno tra gli esponenti del governo. Che parlano di manovra bis, mentre sarebbe la ter o forse la quater. E che da ore tutti avanzano proposte semplicemente allucinanti, dopo avere approvato, all'insegna della coesione, certo, una manovra insufficiente e averne presentata un'altra che non condividono nemmeno i proponenti.
Come si fa a essere coesi di fronte a questo governo ebbro, quando nemmeno le proposte ragionevoli e presentate con tono pacato (coeso!) dal Pd e dalle opposizioni in Parlamento sono prese in alcuna considerazione?
Come si fa ad accettare che oggi sia tutto possibile, quando questa possibilità è stata negata per vent'anni e si fa di tutto per non affrontarla, in ogni caso, anche in queste ore?
Il Paese è spaesato. E arrabbiato. E coeso, ma sempre più per i fatti suoi. Speriamo che se ne rendano conto le opposizioni. Dalla maggioranza non è lecito attendersi nulla di buono. Oggi meno che mai.
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