La cosa più difficile da accettare, da parte del governo Monti, è la sconfitta sulle liberalizzazioni.
La scorsa settimana avevano vinto i tassisti, oggi si legge in prima su Repubblica che «vincono i farmacisti e le banche». I soliti farmacisti, d’accordo, ma le banche, le banche no, questa volta, e con questo governo, avrebbero dovuto dare un segnale. E invece.
Ho letto qualche giorno fa il libro di Franco Stefanoni, I veri intoccabili, Chiarelettere.
E mi ero entusiasmato, per il capitolo dedicato proprio a Monti (alle pp. 73-sgg.) e alle sue battaglie contro le corporazioni.
Sarà per la prossima volta. Microsoft era Disneyland, in confronto.
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