Nel Lazio domani si terranno le primarie per scegliere il segretario regionale del Pd dopo un lungo tesseramento.

È molto probabile – benché nel Pd sia l’improbabilità a regnare sovrana – che vinca Gasbarra, sostenuto da tutti ma proprio tutti i big, da D’Alema a Veltroni, da destra a sinistra. Del resto, la sua candidatura è sostenuta da ben quattro liste. E per me questo è già un bel problema, perché il segretario deve essere sostenuto da una sola lista, come si sostenne già quando scegliemmo Veltroni, lasciando intatti i maledettissimi equilibri.

Oltre a questo particolare che vi assicuro essere per nulla trascurabile, il motivo per cui sosterrei Giovanni Bachelet è condensato in poche righe, che trovate qui:

Chiedere che nel giro di una settimana tutti quelli che hanno doppi mandati debbano scegliere o fai l’assessore in provincia o fai il consigliere comunale (ed altri esempi), che tutti gli eletti si mettano in regola coi pagamenti, che tutti i rinviati giudizio vengano sospesi dal partito e non ricandidati. Far crescere una nuova generazione per il governo delle nostre città e della nostra regione, trasparenza di bilancio, primarie per Camera e Senato…

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