Che cosa offre il Pd di Palermo agli immigrati che vogliono votare alle primarie? Una bella coda, presso la sede del partito, per pre-registrarsi. Proprio a loro, che alle code sono già tristemente abituati.
Un’operazione politica perfetta. E pensate che il seggio per gli immigrati era stato già deciso fosse uno soltanto. E che con il ricorso a uno strumento tecnico banale e alla collaborazione del compagno Excel (meglio detto foglio elettronico, perché siamo open source) si sarebbe potuto tenere tutto sotto controllo.
Dopo aver lanciato le «ronde democratiche» in Lombardia, qualche tempo fa, rilanciamo con le «code democratiche» di Palermo. Così si fa.
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