Si scherza ma anche si fa sul serio.
Ieri sera, ho scritto questo tweet:
Vado in direzione nazionale, martedì, con parecchie cose da dire, ma mi faccio volentieri portatore di idee di altri. Suggestioni e suggerimenti?
Le risposte sono state in alcuni casi molto gustose, in altri molto serie (in altri ancora sono gustose e serie):
Due diversi Paolo scrivono: «Primarie, primarie, primarie».
Alessandro consiglia: «torna con il pd che ha un programma. Magari in 10 punti».
Un altro Alessandro propone la fusione degli strumenti di comunicazione: «se PD vuole razionalizzare comuni, tribunali, prefetture, province, università, cominci fondendo Unità, Europa e Youdem».
Sofia propone «cambiare agenzia di comunicazione» e di «Rilanciare sulla provocazione di Alfano e Berlusconi: doppio turno in cambio di presidenziali. Primarie di partito per il Pd, unica strada per candidato forte».
Ermanno scherza: «Suggerimenti: se possibile dite a Fioroni di venire in autobus o almeno parcheggiare come dio comanda! Suggestioni: prendiamo Lavezzi!».
Umberto è serio: «Ascoltare veramente l’urlo che sale dai cittadini: la crisi la paghino tutti, taglio netto ai costi della politica».
Giovanni rilancia: «Suggestione: digli di imporre il rispetto delle regole che liberamente sono state inserite nello Statuto, ad esempio Tidei si dimetta».
Antonio si incavola: «Il Pd parli con una sola voce. La Bindi ha offeso molti militanti palermitani che hanno scelto le primarie».
Tommaso chiede di aprire quella porta: «Rinnoviamoci, apriamoci, spalanchiamo le porte delle sezioni, scendiamo tra le gente e sentiamo cosa chiede…».
Raffaello è programmatico: «Il turismo può autare la ripresa, si deve agire per far crescere i piccoli. No al nanismo e a ideologia».
Massimiliano è lapidario: «Espulsione immediata per i dirigenti che hanno “amicizie imprenditoriali”… Se l’occasione fa l’uomo ladro seghiamo le occasioni!».
Michele è drastico: «Dimettersi tutti. Al resto ci pensiamo dopo».
Ettore si preoccupa per me: «Sei sicuro che ti faranno parlare?». Andrea lo segue e però aggiunge una cosa che condivido: «Cerca di tornare vivo. Se poi occasionalmente vi venisse una idea per meno tasse e più credito…».
Pietro consiglia: «Invita il Pd a stare più attento ai soldi che prende, per cominciare».
C’è chi, come Massimiliano, punta sul fisco: «una cazzo di patrimoniale la vogliamo proporre? Ma non a parole, nel programma e pesante, basata sul peso del capitale detenuto!».
Leonardo suggerisce: «Imparare da parma, perché non è stato solo l’inceneritore a fare la differenza».
Silvia chiede chiarezza: «Smetterla di dare l’impressione di fare il pesce in barile, occorrono posizioni precise e unità altrimenti la disaffezione cresce».
Francesco le fa eco: «Ogni tanto dire un concetto chiaro, per provare l’emozione di schierarsi… che so, l’art.18 va benissimo così com’è, l’Imu va mitigata…».
Juanm mette i piedi nel piatto: «Modificare statuto Pd ove impone il segretario come candidato premier».
Daniele, tra le altre, dice: «Nuove primarie aperte come per l’elezione di Veltroni. Quella era fase costituente oggi serve fase ri-costituente» e «Elezione primarie per i candidati parlamentari qualsiasi sia la legge elettorale». Alessio è d’accordo.
Mattia riassume: «Primarie a ottobre, svecchiamento, alleanza con Sel, Idv e chi ci sta, rispetto del limite massimo due mandati senza eccezioni».
Il dibattito prosegue (fino a domattina, poi inizia la direzione, eh).
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