Sarebbe una notizia straordinaria se Stefano Quintarelli diventasse presidente di Agcom. Sarebbe una rivoluzione, piccola e grande insieme.
Non sono ottimista come altri miei colleghi, né così sconsiderato dal dichiarare pubblicamente il mio sostegno: anche perché Quintarelli non ne ha affatto bisogno. Competente, libero e gran conoscitore del mondo della rete, così tanto negletto finora.
Una nomina non italiana, insomma.
(in bocca al lupo, Stefano)
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