La mozione che andrà in discussione e votazione domani in Consiglio regionale.

MOZIONE DI SFIDUCIA
AL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
AI SENSI DELL’ARTICOLO 126 DELLA COSTITUZIONE, COMMA 2, DELL’ARTICOLO 26 DELLO STATUTO D’AUTONOMIA DELLA LOMBARDIA E DELL’ARTICOLO 126 DEL REGOLAMENTO GENERALE DEL CONSIGLIO REGIONALE

Il Consiglio regionale della Lombardia,

PREMESSO CHE:

• la nona legislatura regionale è pesantemente segnata, sin dall’inizio del suo operato, da diverse preoccupanti vicende che hanno fatto emergere su più fronti gravi problemi di rispetto della legalità, delle procedure, delle regole, della trasparenza e del buon funzionamento dell’amministrazione regionale,

• di fronte a questi gravi fatti che incidono pesantemente sulla credibilità della Regione stessa nel rapporto con i cittadini, chi governa oggi Regione Lombardia ha teso a minimizzare e a richiamare esclusivamente singole responsabilità personali, quando la responsabilità istituzionale che si esercita doveva immediatamente indurre ad una presa di coscienza più consapevole e meno arroccata nella semplice difesa di parte,

• la situazione è aggravata dal sostanziale stallo dell’attività regionale sul fronte degli interventi per reggere l’urto della crisi economica e sociale in questa regione; Non vi è traccia di robusti e organici provvedimenti a sostengo di cittadini, famiglie e imprese mentre si sono moltiplicate esclusivamente iniziative estemporanee e propagandistiche;

VALUTATO CHE:

• è mancata totalmente una iniziativa capace di mettere al riparo l’amministrazione regionale dall’attuale fase di blocco e nulla è stato fatto per rilanciare il profilo e l’operatività dell’ente regionale;

• i due rimpasti di Giunta, promossi nel giro di poche settimane, sono stati contrassegnati esclusivamente da scelte che rispondono a riposizionamenti interni ai partiti (e alle loro correnti) della maggioranza e non hanno dato alcuna risposta, alle esigenze di un profondo rinnovamento dell’Amministrazione regionale;

ATTESO CHE:

• le innumerevoli richieste, formulate da più parti al Presidente Formigoni, di fornire esaurienti spiegazioni sulle molteplici e preoccupanti vicende emerse in questi mesi non hanno avuto risposte sufficienti per fare chiarezza sulla situazione;

• oltre la verità giudiziaria, che compete esclusivamente alle istituzioni della Giustizia, vi è oggi più che mai la responsabilità e il dovere politico di azioni consapevoli della gravità di quanto accaduto,

RIBADITA:

• la necessità e l’urgenza che l’Ente possa contare su una guida autorevole, stabile e rinsaldata nel suo rapporto di fiducia con i cittadini;

IL CONSIGLIO REGIONALE

Visto l’articolo 126, comma 2 della Costituzione;
Visto l’articolo 26 dello Statuto d’Autonomina della Lombardia

sfiducia il Presidente della Giunta regionale Roberto Formigoni.

Milano, 22 maggio 2012

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