Rita Castellani per Prossima Italia:

Perché, dunque, non sono tutelati i piccoli azionisti? Perché in questo campo l’Italia è indietro rispetto a tutti gli altri paesi europei? Perché continuiamo a invocare più trasparenza e più mercato in tutti settori, a partire da quello del lavoro, dove la tutela viene giudicata una corruzione delle buone regole di mercato “senza se e senza ma”, mentre nel settore finanziario gli opachi patti di sindacato dei grandi azionisti continuano a godere di privilegi e tutele oltre ogni ragionevole giustificazione?

E non è in ballo solo l’interesse mortificato dei piccoli azionisti che, imparata la lezione, preferiscono poi investire magari in Bund tedeschi. Ma la possibilità per questo paese di mettere finalmente a leva le sue grandi risorse di risparmio, orientandole direttamente verso il capitale produttivo, in un quadro di rischio osservabile e remunerato, perché gestito in un mercato contendibile.

Eppure nessuno parla delle innovazioni e delle liberalizzazioni necessarie in questo mercato. E certo non verranno spinte in questa direzione da chi occupa o sta per occupare “i salotti buoni”. Ma non ci sarà una Prossima Italia se non ci proponiamo di entrare anche noi in quei salotti: per aprire porte e finestre e far entrare, finalmente, luce e aria. Aria, soprattutto, nuova e pulita.

  •  
  •  
  •  
  •  

Commenti

commenti