Domani sera sarò alla festa di Sel a Torino, a discutere di centrosinistra e di alleanze (è un lavoro sporco, ma qualcuno lo dovrà pur fare).

Perché la questione, che sono stanco di ripetere, è molto semplice e insieme dannatamente complicata: si costruisce un centrosinistra o ci si tiene Monti?

Oggi Bersani dice che Monti “resta una risorsa”, banalizzando una questione di portata ben maggiore. Perché una parte consistente del Pd, a cominciare da D’Alema, punta dichiaratamente su un ri-Monti, come per altro il Presidente della Repubblica.

E tutto questo si intreccia con la discussione della legge elettorale, in cui il Pd si dichiara contrario all’introduzione delle preferenze, mettendosi anche in questo caso in una posizione che il Colle non può apprezzare.

In sostanza, le primarie sono due: quelle che Bersani (non) sta (ancora) ingaggiando con Renzi, e quelle tra lo schema di centrosinistra e l’ipotesi politica ed elettorale di una maggioranza bi o addirittura tri partisan.

Le due primarie hanno punti di sovrapposizione tra loro, ma non combaciano, tanto che chi si impegna a comprare l’edizione 2013 dell’agenda Monti non vuole Monti premier (anzi, definisce “umiliante” una sua conferma a Palazzo Chigi) e chi sostiene in questo momento il governo Monti dice che bisogna cambiare scenario (senza però avere ‘attrezzato’ una coalizione di centrosinistra sufficiente dal punto di vista elettorale e autorevole dal punto di vista politico).

Le domande che sorgono spontanee sono: il Pd e il centrosinistra reggeranno la doppia competizione? Ha senso discuterne in questi termini, senza avere chiarito le fondamenta su cui costruire un progetto politico? Può esistere una coalizione che nega se stessa nel momento in cui si pone all’attenzione dei propri elettori?

Per tutto questo, e per programmare seriamente i prossimi cinque anni, ci vorrebbe un Congresso, o quantomeno una direzione nazionale del Pd, come ripeto ormai da mesi. Ma si andrà in assemblea, perché si è deciso così. A cambiare un articolo dello Statuto. Come se il problema fosse solo quello.

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