Abbiamo insistito molto, in queste settimane, per promuovere i ReferendumPd.
Avevamo scritto a tutti i candidati del Pd, perché ci facessero pervenire una loro risposta sia sullo strumento, sia sui singoli quesiti. E fino ad ora non aveva risposto nessuno (ricordo, tra l’altro, che i nostri referendum li presentammo a fine agosto…).
Ora è arrivata la risposta di Pier Luigi Bersani, che potete leggere qui.
Bersani, va detto, non risponde ai singoli quesiti (rinvia alle prese di posizione del Pd), ma si impegna a promuovere lo strumento, dopo le primarie, il primo degli obiettivi della nostra campagna: far discutere gli elettori del Pd non solo di candidate e candidati, ma anche di idee e di proposte.
L’aspetto per me più interessante è che Bersani risponde (finalmente) ad un’altra mia proposta (antichissima): quella circa l’uso dei dati digitali per costruire una relazione costante con gli elettori. Bersani lo chiama (curiosamente) «album», ma è chiaro che se finalmente usassimo la base di dati dei nostri elettori sarebbe possibile avviare una campagna elettorale di grande impatto, con la possibilità di far partecipare più direttamente gli elettori, di coinvolgerli direttamente nell’organizzazione, di profilare sempre di più e sempre meglio i destinatari del nostro messaggio (microtargeting, si chiama) e di adottare strumenti innovativi anche per aprire un dibattito tra i sostenitori del Pd, verso dinamiche partecipative e deliberative (a cui sto personalmente lavorando da un po’ di tempo, e di cui darò presto notizia). Insomma, una campagna «a filo d’erba», di cui in questa sede ho spesso parlato. Addirittura con il riferimento alla «piattaforma web» che da tempo auspichiamo come strumento da associare all’attività sul famoso «territorio» (tema a cui il Forum Pd Nuovi linguaggi, nuove culture, ha dedicato un libro, quest’anno). Recentemente, ne ha scritto anche Piero Ignazi, come ricordavo qualche giorno fa.
Bersani scrive:
Tra le ragioni che mi hanno indotto a volere fermamente le primarie c’è la costituzione di un Album degli elettori dei democratici e dei progressisti. Proprio in questi giorni stiamo lavorando con tutte le nostre energie e con il contributo di migliaia di volontari alla realizzazione di questo obiettivo e spero di poter contare anche sul vostro aiuto. Nelle mie intenzioni questo Album potrà costituire la base, messa a disposizione di tutti gli iscritti al Partito democratico, per favorire iniziative di democrazia partecipativa simili a quella promossa dal Comitato ReferendumPd che potranno avere nella piattaforma web il luogo privilegiato di attuazione.
Anche il mio impegno nell’applicazione dell’articolo 49 della Costituzione relativo alla democrazia interna ai partiti tende allo stesso obiettivo riformatore.
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