Le donne in Italia sono outsider per definizione. «Tenute fuori», più che altro, anche se siamo nel Tremila.

E, invece, come mi ero augurato, con la doppia preferenza, le donne hanno vinto molte partite di queste primarie, perché quasi tutti gli elettori hanno espresso due nomi, sulla scheda. E la questione maschile, per una volta, è stata messa in discussione.

Capita che in molte zone del Paese, il riequilibrio di genere del 40% – previsto dal regolamento – non sarà necessario (anzi, in qualche caso, servirà forse a recuperare qualche candidato, con la ‘o’ finale).

E spesso si è trattato della vittoria di candidate ‘inedite’, e in molti casi giovani e giovanissime.

Una piccola rivoluzione che potrebbe avere grandi conseguenze.

  •  
  •  
  •  
  •  

Commenti

commenti