Post in aggiornamento. Fare refresh, ogni tanto (e in tutti i sensi).
00.04. Non ho altri elementi per commentare un dato che mi ha sorpreso per le proporzioni (inutile negarlo, come ha sorpreso quasi tutti gli addetti ai lavori, per la verità), se non per dire che non è il caso di ricorrere a giri di parole: questo risultato non va bene, il Pd doveva vincere, aveva un margine di vantaggio secondo i sondaggi (sondaggi, quali sondaggi?) e avrebbe dovuto adottare una strategia diversa. Con il M5S mesi, per non dire anni fa. Con la campagna elettorale, da almeno tre settimane, perché l’abbiamo ‘gestita’ e avremmo dovuto ‘farla’ con maggiore incisività. E non sto dando la colpa a nessuno, se non a me stesso (e, al massimo, sesto). Come quasi tutti ero convinto che sarebbe bastato, ma non è bastato: credo che si debba ripartire da qui, pensando prima al Paese, poi al nostro partito. Un po’ alla svelta. Quanto agli scenari, francamente l’unica cosa che vorrei evitare a me stesso e all’Italia è una grande coalizione che comprenda il Pdl. E le due prospettive sono quelle di un ritorno al voto o un tentativo di formare un governo, che non può non vedere la partecipazione del M5S. Con tutte le incognite che questa soluzione comporta, a cominciare dal fatto che questo dato, politicamente, rafforza il disegno politico di Grillo, che ha sempre detto che avrebbe bloccato il ‘sistema’ per tornare al voto e vincere. E la prima parte della storia è andata proprio così, non ce n’è.
00.02. La sintesi di Alessandro Mitola:
23.55. Credo che alla Camera manterremo un esiguo vantaggio, con conseguente premio di maggioranza (sì, perché il Porcellum lo attribuisce anche a chi non arriva al 30%…). Però, per un attimo, lo so, ho sbagliato, ma dico solo per un attimo ho sperato che ci sorpassasse Berlusconi. Poi mi sono ripreso. Un po’.
23.54. L’avevo detto che «ogni singolo voto conta», ma così è troppo.
21.55. Ecco, però, siamo tutti generosi, ma non tiriamo fuori cose del tipo: abbiamo non-vinto. Per favore.
21.30. La beffa è che a Monza siamo in vantaggio, sia alla Camera sia al Senato. Capace però che in una giornata così, gli ultimi seggi ce la portino via.
21.29. Ora le ipotesi sul futuro sono tutte molto scivolose. Tornare al voto subito. Fare un governissimo come quello del 2011, ma con Berlusconi più baldanzoso che mai (allora era fritto, già). Fare un governo Pd-M5S che voglio vedere la faccia di alcuni dirigenti del Pd. E anche di Grillo. Cul de sac.
20.10. Ok, è andata male. Molto. Non ci sono alibi, né scusanti. Ora B, come temevo, può addirittura vincere. Ed è nostra responsabilità. Il dato di Grillo, e ve lo dice uno non prevenuto, è impressionante.
18.26. Vado a Repubblica.it. Sto cercando di capire perché ci sono dati così diversi, ma una cosa è chiara: non sono contento.
17.24. A tutte le unità, a tutte le unità: secondo me, se evitiamo di fare dichiarazioni avventate è meglio. I dati che mi arrivano non solo quelli che vedo in tv, per capirci.
17.20. A Verona siamo sotto di tre punti. Se tanto mi dà tanto Verona (!) sarebbe in media con il dato nazionale che ci offrono le proiezioni, anzi, sarebbe migliore. Qualche dubbio c’è.
17.15. Per ora si può dire che i sondaggi convergevano e le proiezioni convergono su un risultato rovesciato. Aspettiamo i dati reali.
16.50. Stanno tutti perdendo la testa: #calma.
16.35. Piepoli gela con le prime proiezioni, ma da Delfi (in Veneto) mi arrivano dati buoni.
16.20. Qualcuno ha i dati del proprio seggio? Li postate nei commenti.
15.56. Se i politici fossero sempre così prudenti come in queste ore…
15.55. Tra un minuto in diretta sul sito del Corriere, commenteremo i primi Exit.
15.50. Testa a testa anche tra Ambrosoli e Maroni. Si fa notte, anzi due.
15.35. Attenzione, il Porcellum è complicato. Ci sono soglie e soglie, siate cauti. Così come stanno gli instant, né Udc, né Fli alla Camera. Ma attendiamo.
15.30. A Milano piove a dirotto. Pioggia manzoniana?
15.20. Testa a testa in Lombardia, come previsto. Si fa notte.
15.15. Scusate ma mi avete fatto saltare il blog.
15.00. Poll di Sky: Pd, Berlusconi, Grillo, Monti, Ingroia. Al Senato, Bersani sarebbe al 37%. Ma noi non vogliamo crederci. Sarebbero 163 + 6 (i mitici senatori del Trentino). Secondo Sky l’oracolo di Delfi avrebbe ragione.
14.56. Mi ha telefonato l’oracolo di Delfi (giuro): mi dice che potrebbero arrivare risultati sorprendenti dalla Lombardia e dalla Sicilia, con risultati finali opposti. Ma non mi dice in quale direzione.
14.55. Parte la diretta del Corriere (tra un po’ ci sarà anche il vostro affezionatissimo, con un cartello: commento solo i dati definitivi).
14.54. Grande agitazione per i risultati delle Regionali, anche perché arriveranno domani pomeriggio #noncipassapiù #tuttalanotteafareproiezioni
14.50. (Non) sono usciti gli instant poll. Ma noi non ci crediamo. Intanto YouTrend va sul Guardian. Son cose.
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