Chiunque accetterà di provare a formare un nuovo governo, assumerà un compito impossibile e però molto attuale, potremmo dire, pensando alla precarietà e alla necessità di dover lavorare a progetto. Il mio consiglio a chi sarà incaricato di provarci è di non fare troppi calcoli e di saltare dentro al cerchio di fuoco, senza temere di bruciarsi: chi lo farà, farà bene.

Lo dico in un’intervista a Marina Terragni che trovate qui.

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