Come facciamo a cambiare se il M5S non accetta il confronto e non si mette in gioco? Se vota i suoi e pretende i propri voti senza riconoscere nulla a qualsiasi altro gruppo o a qualsiasi altro esponente (vale per il governo, vale per le presidenze)?
D’altra parte, se si vuole tenere la squadra di sempre, la prossima volta è il caso di vincere le elezioni. Se non le si vincono è il caso di porsi il problema in modo nuovo, perché certe soluzioni in totale continuità con il governo precedente e con la storia patria che sono circolate oggi non tengono affatto conto di quello che è accaduto tre settimane fa. Anzi.
In mezzo c’è un atteggiamento diverso, c’è bisogno di due figure meno consumate per Camera e Senato. Per tenere insieme autorevolezza e cambiamento, responsabilità e freschezza, come scrivevo qui sotto. A prescindere dalle provenienze, per rispondere al Paese e non a questo o a quello.
Comments (84)