E delle minori spese. Credo che ci si debba concentrare su questi due punti, se si vuole davvero fare qualcosa di nuovo e incisivo, nei prossimi mesi, per affrontare l’emergenza economica.
Non di sola Imu si può discutere, né si può immaginare che si tolga l’Imu a chi se la può permettere, senza abbassare le tasse a chi lavora e produce, in condizioni di grande difficoltà.
Il dibattito sul fisco è iniziato alla rovescia, grazie alla potenza di fuoco di Berlusconi e alle incertezze che attraversano il Pd: togliere la parte patrimoniale delle nostre imposte è insensato e demagogico. Bisognerebbe invece intervenire, con gli stessi saldi, sulle altre forme di tassazione che gravano sul lavoro e sulle imprese.
Spero che almeno questo si possa dire e possa emergere nel dibattito della strana alleanza che abbiamo visto ieri in Parlamento. Berlusconi ha già detto, e Brunetta e Gelmini lo hanno ripetuto, che per il Pdl l’abolizione dell’Imu sulla prima casa (su tutte le prime case) e addirittura la sua restituzione sono punti fondamentali su cui si basa l’alleanza del governo Letta-Alfano.
Mi auguro che il Pd abbia qualcosa da contrapporre a una scelta politicamente ed economicamente molto discutibile. E che non si faccia trascinare in un dibattito che nega le sue stesse convinzioni.
In più, mi auguro che si faccia chiarezza immediatamente sulla copertura economica di questi interventi e sulle modalità con le quali si intendono reperire risorse. Perché va benissimo togliere ai parlamentari-ministri il doppio stipendio, ed è giusto intervenire sul finanziamento pubblico dei partiti (con note che avvicinano parecchio il discorso di Letta alla proposta che abbiamo discusso con Walter Tocci), ma ci si deve rendere conto che in questo caso si parla di milioni, mentre per fare tutte le cose che ci sarebbero da fare si parla, ovviamente, di miliardi.
E allora bisogna farsi venire qualche idea, muovendo magari dalla convenzione con la Svizzera e dal tetto da imporre agli stipendi pubblici (di tutti gli stipendi pubblici, come abbiamo avuto modo di ricordare ieri sera in tv con Michele Boldrin). Lì sì che si parla di miliardi di euro.
P.S.: come scrivevo ieri, hanno già iniziato a litigare sull’Imu, il ministro ai rapporti con il Parlamento, Dario Franceschini, e Silvio Berlusconi di persona, personalmente. Cose che capitano.
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