Leggo sul web che il Pdl starebbe cercando la via della trattativa per liberare Berlusconi.

C'è chi parla di grazia e chi fa riferimento al modello Sallusti.

L'interlocutore a cui affidarsi, secondo questi rumors, sarebbe il Presidente della Repubblica, in ragione della stabilità del governo e delle larghe intese. Voglio sperare che sia una illusione (nemmeno tanto pia, per altro) e che non si darà alcuna soddisfazione a questo tipo di richieste.

Perché penso banalmente che i politici siano i primi a dovere rispettare le sentenze, che nessuna trattativa sia ammissibile e che, se vogliamo conservare il briciolo di credibilità che ci è rimasta, non possiamo che preoccuparci per l'introduzione ad personam di una sorta di quarto grado di giudizio.

Non c'è motivo di aggiungere nulla, ma siccome conosco i luoghi comuni che ci accompagnano di questi tempi, mi permetto di fare una domanda: preoccupati come giustamente siamo per il buon nome del nostro Paese all'estero, vi immaginate cosa succederebbe se fosse superata una condanna per frode fiscale? Che cosa ne penserebbero gli investitori e i nostri partner a livello comunitario e internazionale?

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