Continuo a leggere sui giornali che se ci fosse la crisi di governo (come se non ci fosse, la crisi di governo, tra l’altro) il Congresso del Pd sarebbe congelato.

Lo trovo (anzi, siccome sono ottimista, lo troverei) scandaloso: perché dopo tre mesi dall’assemblea nazionale in cui è stato scelto Epifani come traghettatore (alla Caronte, per ora) non ci sono ancora le regole (o, meglio, ci sono, ma qualcuno le vuole cambiare, solo che non sa come) e non c’è ancora una data.

Non è serio e non è compatibile con il nostro statuto, che parla chiarissimo.

Il Congresso del Pd dovrebbe essere già quasi alla fine del suo svolgimento, mentre non se ne vede ancora l’inizio.

E non va bene per niente.

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