Mi scrive Vanni:
È una cosa c’è interessa anche noi. Perché la cultura non ha nazione. Chiude l’università pubblica di Atene. L’università della capitale di un paese europeo, il principale centro di cultura pubblica della città di Socrate e Platone, culla della nostra storia, non aprirà le immatricolazioni a causa dei tagli imposti dall’austerità. Una notizia che fa rabbia, tanta. Una notizia da cui dovrebbe scaturire un dibattito serio, profondo e che invece non appare su nessuno dei principali quotidiani italiani, sommerso da una valanga di soffocanti e ripetitive banalità. Quale futuro tra queste macerie?
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