Un volto europeo alla sfida di Lampedusa. Giusi Nicolini, sindaca dell’isola più lontana dai luoghi delle decisioni circa i nostri destini, candidata in Europa.
Non una mossa retorica, né una scelta simbolica, ma un’iniziativa politica.
Perché l’Italia deve cambiare la Bossi-Fini, cancellare quella schifezza del reato di clandestinità, cambiare impostazione culturale.
Perché l’Europa non può limitarsi a un’azione poliziesca, ma deve prendere in considerazione l’idea che si tratti di corridoi umanitari e che l’Onu debba essere direttamente coinvolta. Se vogliamo affrontare veramente una questione più grande di noi, altrimenti stiamo zitti che è più serio.
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