La decadenza di Berlusconi, che sarebbe decaduto già da ormai tre mesi, sarà votata al Senato il 25 novembre. Con molta calma.

Lucrezia Ricchiuti ha votato in dissenso, perché la decadenza fosse affrontata il 5 novembre, come chiedeva il M5s, anche per evitare che si trascini (ancora?!) oltre la legge di stabilità, condizionando le scelte economiche che riguardano milioni di italiani e non i milioni di euro della frode fiscale.

Mi chiedo per quanto si possa andare avanti così, con un clima pessimo e un Berlusconi che tutti danno per ‘morto’ ma con tutta evidenza è tenuto in vita da un dibattito surreale.

Forse, come molti sospettano da tempo, si vuole che passi prima l’interdizione della decadenza, per farne decadere, appunto, il significato politico. E sarebbe una soluzione all’italiana che non fa onore a nessuno.

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