Mi scrive un’amica, con un sms che sintetizza la questione dell’Imu. Per non farla pagare a nessuno, facciamo il pieno (di benzina e di errori).
Comunque a me ‘sta cagata dell’imu non mi scende manco a colpi di martellate!!!
È un po’ volgare, siamo d’accordo. Ma spero che si siano resi conto gli strenui difensori delle larghe disattese che è veramente una pagina senza senso della politica italiana, quella imposta dal Pdl e puntualmente accettata dal Pd.
In campagna elettorale e anche dopo, tutto il gruppo dirigente aveva spiegato che sarebbe stata una vera follia cancellare l’Imu (o sospenderla) per tutti quanti in un momento di crisi così radicale. Che se si abbassavano le tasse sul patrimonio, non avremmo avuto risorse sufficienti per ridurre la pressione fiscale sul lavoro. E invece abbiamo fatto proprio questa follia. Poco lucida, oltretutto.
Anche perché alla fine di questa storia i nostri elettori si ricorderanno di tutte le promesse rovesciate, lasciate cadere, smentite nei fatti. E ci sarà qualcuno a ricordarcelo, come è stato fatto con gli F-35, con la Giachetti, con Alfano e Cancellieri. La cosa più grave però è proprio questa dell’Imu. Non l’ha capita nessuno: i sindacati tutti, la Confindustria, l’Fmi, la Commissione europea. Chissà come mai.
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