http://www.youtube.com/watch?v=re6ieJn-9q0

Lo dicono molti: lo dice Crozza, lo ha scritto Andrea Scanzi, lo dicono molti che votano per noi ma non lo dicono. C'è una sorta di pudore, in alcuni, c'è una vera e propria ritrosia nei confronti del Pd per altri.

C'è chi dice: torno a votare Pd quando lei sarà segretario. Che è un po' facile da dirsi, ma se non si viene a votare è parecchio difficile a farsi.

C'è chi si rivolge al Civoti – comitato elettorale diffuso e straordinario – e afferma: voi mi piacete, ma quelli là non si possono votare più. C'è chi dice io non so se il Pd lo voto ancora, e giù distinguo e critiche e accuse e indignazione per questa o per quella cosa.

Ecco, faccio l'ultimo appello in questo senso: domani è un referendum tra il Pd di prima e quello di domani (appunto). Un referendum che riguarda tutti coloro che si collocano nel nostro campo, perché noi vogliamo un grande Pd, grande come i suoi elettori e il suo elettorato, non piccolo come quello che abbiamo visto troppe volte. Un Pd con Sel (perché siamo stati troppo tempo «senza Sel e senza ma«, nemmeno quando facevamo cose contrarie al nostro mandato elettorale e alle promesse che vi abbiamo fatto firmare nella carta d'intenti). Un Pd che vada da Prodi a Rodotà, e fa piacere che Prodi ci sia, al gazebo, e che Rodotà dica che voglia collaborare con un nuovo Partito democratico che faremo partire domani sera come noi abbiamo fatto con lui in questi anni. Un Pd che il premio di maggioranza se lo vada a prendere con i voti e non con le aggiunte tecniche di sistemi elettorali che non sono in linea con la Costituzione (bella scoperta, eh?). Un Pd che sia ospitale nei confronti dei movimenti che attraversano il Paese e finalmente democratico nella sua organizzazione interna.

Un Pd dei suoi elettori, che la pensa come loro, che li coinvolge tutto l'anno e non solo tra San Nicola e Santa Lucia e il Natale e Santo Stefano.

Perché domani non si vota per tre persone, si vota per il futuro nostro e dell'Italia. E noi la responsabilità la sentiamo tutta quanta. Vorremmo solo condividerla con voi. Superando amarezze e delusioni, tutti insieme. Solo così cambieremo le cose.

Perché le cose cambiano, votandole.

  •  
  •  
  •  
  •  

Commenti

commenti