Felice Casson, oggi, sul Fatto Quotidiano. A proposito del caso De Girolamo, ma molto più in là e molto più in profondità.
La ripetizione costante di casi di corruzione e malaffare continua a essere sottovalutata da tutti, anche adesso che non c’è più il paravento del berlusconismo, ossia il peggiore sistema di questi anni. […] La politica ancora non fa nulla di fronte a questa ondata di scandali. Sia all’interno del partito, sia nel governo non c’è alcuna iniziativa sulla questione morale, che non viene mai presa in considerazione. In questo momento storico c’è un motivo particolare. Bisogna mantenere un profilo bassissimo altrimenti salta la maggioranza. È come se ci fosse un patto tacito tra le forze di governo per non affrontare i temi della legalità, della trasparenza, della solidarietà. Io me ne accorgo in commissione Giustizia al Senato. Che se parlo di corruzione, riciclaggio, falso in bilancio c’è subito una spaccatura.
Ecco che cosa intendevo con le mie riflessioni di qualche giorno fa ed ecco alcune tra le principali motivazioni del mio scetticismo nei confronti dello schema politico che regge le sorti dell’attuale maggioranza.
Tra pochi giorni prenderemo un’iniziativa forte e chiara, in proposito, alla luce dei buoni propositi con cui vorremmo affrontare il 2014. Teniamoci in contatto.
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