Ieri, quando ho chiesto a Luca Pastorino, da qualche giorno membro della commissione Finanze, a che punto fosse l’autoriciclaggio, mi ha risposto: si va alla prossima settimana.
Peccato che sia dall’inizio dell’anno, c’era ancora Enrico Letta a Palazzo Chigi, che proviamo e riproviamo ad arrivare all’approvazione della norma sulla voluntary disclosure per il rientro dei capitali illecitamente trasferiti all’estero. Senza l’autoriciclaggio quella norma risulterebbe dimezzata e si ridurrebbero moltissimo i suoi effetti.
Ho presentato un emendamento con Lucrezia Ricchiuti mesi e mesi fa. L’emendamento è stato fatto proprio da tutto il gruppo del Pd, guidato in commissione da Marco Causi. Lo stesso Causi sono settimane che insiste perché si arrivi alla votazione in aula. Il Mef è dello stesso avviso, perché potrebbe ricavare qualche miliardo dall’approvazione della norma. E però tra larghe intese e Nazareno sulla giustizia e sulla criminalità economica si fatica a trovare un accordo. Del resto, passare dalle leggi-vergogna alle leggi-e-basta deve essere cosa parecchio complicata…
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