Lo scrive Federico Fubini, oggi, su Repubblica.

Rispetto al 2008 il divario tra i patrimoni dei 10 più ricchi e dei 20 milioni più poveri è raddoppiato.

Ecco che cosa ha comportato la crisi. Ed ecco perché è fondamentale tornare a parlare di un nesso stretto tra uguaglianza e crescita (o, forse meglio ancora, sostenibilità).

Obama chiede uno sforzo all’1% più ricco (qui si parla più che dell’1% di un milionesimo di popolazione): perciò propongo non da oggi di rivedere la progressività delle aliquote e a interventi che possano dare sollievo a chi non ha reddito e spesso nemmeno patrimonio, a cominciare da un sostegno al reddito per i poverissimi.

Ecco, se volete una cosa di sinistra, anzi se volete una cosa umana, eccola.

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