Renzi presenta, quindi, un forte dualismo, è come se si trattasse, quasi potremmo dire, di una personalità scissa. Per metà – in Europa – il suo profilo deve essere quello di un leader che rivendica una prospettiva diversa da quella dell’austerità e del Patto di Stabilità, visto che stanno strozzando anche l’Italia. L’altra metà del profilo, tuttavia, è quella di un politico che avanza come un’asfaltatrice, allo scopo di imporre le riforme neoliberiste all’interno del paese, la riorganizzazione produttiva e la liberalizzazione dell’economia. Si tratta di misure dalle quali, ovviamente, può trarre giovamento solo l’élite.

Teodoro Andreadis Synghellakis, Alexis Tsipras. La mia sinistra. Intervista con il leader di Syriza, Bordeaux, Roma 2015, p. 98.

A proposito di scissioni, diciamo.

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