Con il maxi emendamento presentato dal senatore Esposito del Pd si cancella di fatto tutta la discussione sulla legge elettorale (è stato definito il super-canguro perché il canguro non bastava), pilastro di qualsiasi democrazia. La settimana scorsa il presidente Grasso, con mossa analoga, aveva già annichilito il lavoro delle opposizioni.
In sostanza, mentre alla Camera è in discussione la (non) abolizione del Senato, che rimane, lo stesso Senato ha fatto prima e di più: si è abolito da solo. A colpi di maggioranza, una maggioranza strana, in cui Forza Italia sostituisce la sinistra. In nome del Patto che tutto supera, che tutto compone.
Faccio presente che il 30% del gruppo del Pd, che ha dichiarato il proprio dissenso, non ha fatto altro che tenere fede alle cose che abbiamo sempre detto, a cominciare dal fatto che i nominati non dovessero esserci. Così, per la cronaca.
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