I terremotati della destra hanno espugnato la prima provincia di sinistra. A Catania la civiltà democratica la stanno sottomettendo i mullah della preferenza, i corsari del voto, le guide spirituali dgli elettori confusi. "E già parlano di abbattere mura, sopraelevare soffitti, come ne I Malavoglia faceva Zio Crocifisso prima di prendersi la casa del Nespolo", dice Anna Pesce, una donna di temperamento che è vice segretaria del circolo Pd di Motta Sant'Anastasia. Si sta muovendo infatti da oriente verso occidente la più grande carovana di politici sfollati che nel Pd di Matteo Renzi non solo ha trovato l'asilo, ma addirittura l'egemonia. […] In provincia gli iscritti del Pd se ne stanno andando in silenzio, come le etnie costrette all'esodo, dopo l'ingresso dei deputati di Articolo 4, Luca Sammartino, Valeria Sudano, Pippo Nicotra, e dei nomadi dell'Udc, Nicola D'Agostino e Marco Forzese.
Così Carmelo Caruso, in un articolo dell’edizione palermitana di Repubblica.
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