L’altro giorno a Napoli Maurizio De Giovanni ha detto: maledetto il giorno in cui Montanelli ha usato per la prima volta l’espressione turiamoci il naso.
Già. Espressione nata non a caso contro la sinistra, ora si applica in tutto lo stivale al partito che avrebbe dovuto rappresentarla.
Oggi la prima pagina di Repubblica a Genova dice: turatevi il naso e votate Pd.
In Liguria chi ha usato dichiaratamente la destra per vincere le primarie e per avallare le politiche nazionali del leader che con la destra ha stabilito più patti in assoluto, non dice: votate per noi perché siamo bravissimi. Dice: votate per noi perché altrimenti vince la destra, peraltro nostra alleata a Roma, con i ministri, le politiche, le riforme.
Secondo me oggi è il giorno di spalancare le finestre, di fare entrare aria fresca e un po’ di sole. In Liguria è più facile, l’alternativa c’è: c’è aria fresca, c’è il sole e c’è Luca Pastorino. E per i liguri che si sono consumati i nasi a furia di turarseli (che poi se ci pensate è proprio una brutta espressione) è il giorno per prendere parola e dare voce a un cambiamento ragionevole, senza urlare, senza minacciare sfracelli, minacciando piuttosto coerenza e innovazione.
Facendo soltanto le cose in modo diverso. Ma molto diverso, con rigore e qualità.
Respirando dal naso, per parlare più chiaro e senza imbarazzi.
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