Nel cosiddetto decreto Madia del 2014 c’è una norma che impedisce a chi è in pensione di fare il consigliere di amministrazione di società partecipate, se non per un solo anno e a titolo gratuito.
La norma è stata già oggetto di contenzioso (penso alla Serravalle) e non è chiaro se si applichi anche alla Rai, sparita dalle circolari interpretative e dagli elenchi.
Non so come andrà a finire, ma la contraddizione tra la norma sbandierata e le nomine del cda Rai, composto da persone che percepiscono la pensione, è totale. Ed è la conferma che la propaganda supera di gran lunga la sostanza delle scelte politiche e di indirizzo di questa maggioranza e di questo governo.
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