Il duo Alfano e Renzi ha deciso di sperperare i soldi pubblici e al contempo di umiliare la democrazia scegliendo la prima data utile per i referendum e probabilmente l'ultima data possibile per le Amministrative.

Probabilmente hanno paura che il referendum passerebbe e forse hanno paura anche che inciderebbe sui risultati delle elezioni amministrative (pensa te che forza).

Nel 2009, di fronte a una scelta analoga, il Pd contestò al governo Berlusconi la cifra di 373 milioni di euro, tra costi diretti e indiretti (Franceschini la chiamava Bossi-Tax). Quindi, quando ora trovate scritto 300 milioni saappiate che si tratta di una stima cauta, almeno secondo gli esponenti del Pd.

In ogni caso, voi che cosa fareste con i trecento milioni?  Se siete No Trivelle e anche No Truffe, proponete. Se il governo dovesse cambiare idea, pressato dal Parlamento e dall'opinione pubblica schifata, saerebbero a vostra disposizione.

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