Così Maria Laura Rodotà commentando il dibattito tra Clinton e Sanders:

Sanders ha vinto parlando, ancora una volta, di diseguaglianze, di tassare le speculazioni finanziarie e sciogliere le grandi banche perché «troppo grandi per fallire» e perciò a carico dei contribuenti, di salario minimo a 15 dollari l’ora mentre Clinton si è adeguata ma è per un aumento graduale, passando per 12 dollari. Di incarcerazione di massa (effetto anche del Crime Bill della presidenza Clinton, Bill, votato da Sanders, peraltro; lui l’ha attaccato, Hillary si è scusata). E di università pubbliche gratuite, oggi gli studenti sono indebitati a vita. E «tuition free? Damn right!», retta gratis? E certo!, potrebbe diventare uno dei suo slogan più efficaci, tra i più giovani che sostengono Bernie.

  •  
  •  
  •  
  •  

Commenti

commenti