C'è chi porta avanti le battaglie in cui crede sempre. Cambiano le stagioni, i governi, c'è la Brexit (c'è la Brexit?), Donald o Hillary, ma alcune cose restano. E' il caso dell'impegno di Oxfam nella sensibilizzazione su un tema costituzionalissimo come quello della giustizia fiscale. Costituzionalissimo eppure troppo spesso bistrattato dalle piccole scelte politiche (gli 80 euro, ricordate?) e dalle ancor più piccole ironie (la tampon tax, ricordate?).
Con la nascita di Possibile ci siamo posti un impegno: valutare tutte le scelte politiche attraverso la lente dell'indice di Gini, il coefficiente che misura le disuguaglianze all'interno della società. Così abbiamo fatto e così continueremo a fare, spendendoci fuori e dentro le aule parlamentari perché l'uguaglianza sia il motore del cambiamento, sia quando si parla di diritti, sia quando si parla delle politiche fiscali che questi diritti dovrebbero garantire. Dai pochi euro dell'IVA sugli assorbenti, ai miliardi di euro evasi grazie alla concorrenza fiscale tra paesi dell'Unione europea. Dall'elusione delle multinazionali in Italia, all'elusione delle multinazionali nell'ultimo fazzoletto di terra dell'Africa, perché è facile dire "aiutiamoli a casa loro".
Questo post costituisce un contributo al Tax Justice Blogging Day, una giornata internazionale di sensibilizzazione sulle tematiche di giustizia fiscale coordinata in Italia da Oxfam.
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