Francesco Cancellato spiega in un “bignami” perché è tutto assurdo (e populista) in ciò che il governo – e il partito di maggioranza e il suo segretario che vuole spingersi ancora più in là – sta facendo sulla sicurezza.

La cosa assurda della legge sulla legittima difesa votata ieri alla Camera, bella o brutta che sia – e comunque scopiazzata dalla legislazione francese – non è il fatto che sia giusto o meno sparare di notte o di giorno.

È più grave ed assurda, semmai, l’idea stessa che un partito appartenente alla famiglia del socialismo europeo, nel tentativo di “togliere alla destra il monopolio sulla sicurezza”, decida di concentrarsi sulla legittimità della difesa privata. Anziché ribadire che l’uso della forza spetta alle forze dell’ordine. Come del resto ha sempre detto Obama, icona assoluta del pantheon democratico, che ha lottato per otto anni contro la proliferazione delle armi da fuoco negli Stati Uniti. E come sta facendo pure Emmanuel Macron – nuovo nume del Pd che guarda a destra – che ha nel suo programma l’assunzione di diecimila nuovi agenti di polizia, non certo ulteriori attenuanti a chi spara per difendersi.

Di assurdo – saremo ingenui noi – c’è pure l’idea che si debba per forza togliere alla destra il monopolio di qualcosa che le appartiene, solamente perché paga a livello elettorale. Anche perché – ci rendiamo conto di ribadire l’ovvio, ma tocca farlo – snaturare se stessi e i propri valori non paga un bel nulla, a livello elettorale. Per dire, ce lo vedete voi Ignazio La Russa con una canna in mano? Domanda agli elettori Pd: valutereste l’idea di votarlo, dovesse accadere? Appunto.

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