Da quando è stato presentato, l’ennesimo ‘nuovo’ sistema elettorale mi è sembrato un bloccatellum.
Bloccati tutti i candidati, in un blocco che tiene insieme maggioritario uninominale e proporzionale, bloccato il sistema stesso con coalizioni fittizie, liste civetta e insomma tutti i ritrovati della tecnica elettorale per confezionare l’ennesimo pasticcio.
Un sistema che non aiuta né la rappresentanza, né la governabilità. Che non prevede primarie per legge per la scelta dei candidati né nei collegi uninominali né nelle liste proporzionali. Che potrebbe andare incontro a vizi di costituzionalità già accertati in precedenza. Con il possibile annullamento (parziale) della terza legge elettorale, dopo il Porcellum di Calderoli e il Porcellinum di Renzi, votato con fiducia solo due anni fa.
Chiedo a tutte le forze che si sono mobilitate per la tutela della Costituzione e per la sua attuazione di mobilitarsi e di indire una manifestazione nazionale contro l’approvazione di questa schifezza. Perché si arrivi a una semplice armonizzazione delle due leggi elettorali esistenti, perché si possa finalmente preparare, con le garanzie democratiche necessarie, una campagna elettorale che ancora dipende dall’approvazione di una legge che il paese attende da (almeno) cinque anni.
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