Parliamo di cose serie: il Rosatellum è un sistema elettorale uninominale a grappolo, doppiamente bloccato, che premia le liste civetta e le porcherie più diverse, presentando coalizioni fittizie senza prevedere nemmeno un programma di governo che le unisca.
Dopo il referendum del 4 dicembre, il voto di questi giorni alla Camera rappresenta l’ultimo appello per chi vuole difendere la possibilità per i cittadini di esprimere il loro voto in modo democratico. Un appello rivolto a tutti coloro che difendono la Costituzione, il voto libero e uguale tra tutte e tutti.
Votino contro questo sistema e chiedano insieme a noi un’armonizzazione delle due leggi vigenti, che sono il risultato di due leggi incostituzionali consecutive, la seconda delle quali votata con fiducia.
Se davvero vogliono una proposta per il paese che tenga conto, in premessa, della necessità di dotare la nostra Repubblica degli strumenti fondamentali per la propria democrazia è venuto il momento di manifestarsi.
Chi vuole prendere una posizione, la prenda ora. Oppure si rassegni alla terza legge incostituzionale e tutt’altro che democratica.
Chi la vota oggi non se ne lamenti domani.
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