El País analizza la questione delle due leghe che si confrontano, di cui avevo già parlato qui più volte: una Lega nazionalista a livello nazionale e una autonomista a livello regionale, nel Nord. Due partiti in uno, che dicono quello che i cittadini vogliono sentirsi dire a seconda del posto in cui si trovano, anche se si tratta di posizioni irriducibili, anzi opposte. Dalla posizione del federalismo al federalismo delle posizioni. Non a caso oggi Salvini al Corriere ammette: «dello statuto speciale richiesto da Zaia non sapevo nulla: la Lega resta nazionale». Una tensione essenziale, una contraddizione in termini.

Queda por ver si el partido logrará mantener el equilibrio en esta reencarnación, con su tensión entre el espíritu nacionalista (contra los extranjeros) y el autonomista (del norte contra el resto de Italia). Una nueva metamorfosis, pero siempre en el ámbito de una política de conservadurismo y cerrazón.

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