Ieri Piazzapulita ha mandato in onda due servizi su Lodi e Monfalcone. Li trovate qui e qui.
Ne abbiamo scritto ne Il capitale disumano proprio per dar conto di una deriva xenofoba che ormai travolge le ordinanze comunali e le stesse leggi dello Stato, in palese contrasto con la Costituzione italiana.
Oltre alla discriminazione – voluta e perciò ancora più colpevole – colpisce un dato evidente, che però non è mai registrato. A Monfalcone i bambini che non possono accedere alla scuola materna sono figli di operai. Operai di Fincantieri. Operai che vengono dal Bangladesh. Operai dei cantieri navali. Operai che lavorano per un’azienda italiana che più italiana di così non si può. Una delle prime aziende italiane. Al posto di italiani, si dirà? Forse sì, ma bisognerebbe anche chiedersi perché.
Prendersela con bambini così piccoli è disumano. Non chiedersi perché a Monfalcone nei cantieri navali lavorino i bangladesi è semplicemente stupido.
P.S.: sappiamo che non è vero, ma Salvini e l’ultradestra che gli immigrati onesti e lavoratori sono i benvenuti nel nostro Paese. Si vede come li accolgono, i lavoratori e le loro famiglie. E no, questi non hanno le cuffie, se non per proteggersi dal rumore dello stabilimento. Ma il razzismo viene prima, di tutto. Degli stranieri e anche degli italiani. In generale, dei lavoratori.
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