Per la lettura di oggi, tre discorsi.
A dimostrazione del fatto che tutti ne parlano, nel resto del mondo. In Italia, lo fanno in pochissimi, senza coglierne l’importanza.
“Questa sarà la Grande Società, l’allunaggio, il movimento per i diritti civili della nostra generazione. Non possiamo stare con le mani in mano mentre il pianeta è in fiamme. Per i giovani, il cambiamento climatico è una cosa più grande di un’elezione o di una ri-elezione. È una questione di vita o di morte. Il nostro obiettivo è quello di trattare il cambiamento climatico per la minaccia esistenziale che rappresenta, stilando una soluzione ambiziosa della portata necessaria – cioè quella di un Green New Deal – per affrontarla davvero. Un debole comitato ristretto non coglie il punto e mette in pericolo le persone.”
AOC
“Diciamo a Donald Trump e all’industria dei combustibili fossili che il cambiamento climatico non è una bufala, ma una minaccia esistenziale all’intero pianeta – e intendiamo trasformare il nostro sistema energetico passando dai combustibili fossili all’energia sostenibile ed efficiente e, nel fae questo, creare milioni di posti di lavoro ben pagati. Noi tutti abbiamo la responsabilità morale di assicurarci che il pianeta che lasciamo ai nostri figli e nipoti sia sano ed abitabile.”
BERNIE SANDERS
“Non si tratta solo di affrontare il cambiamento climatico, è un’enorme opportunità economica di ricostruire la Gran Bretagna.
Pensate a alle grandi trasformazioni della nostra società: diritti dei lavoratori, diritti delle donne, diritti delle persone omosessuali. L’impeto è sempre arrivato dall’esterno. Dai movimenti sociali e dalle comunità. Mentre Westminster è spesso l’ultimo posto a capire cosa sta succedendo.
Non ripetiamo questo schema. Rispondiamo alle giovani generazioni che stanno lanciando l’allarme. Diventando il primo parlamento al mondo a dichiarare l’emergenza climatica, potremmo innescare una reazione a catena nei parlamenti e nei governi di tutto il globo.”
JEREMY CORBYN
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