Ieri sera ero a Lazzate, in Brianza, a parlare de Il mare nero dell’indifferenza e Per la sola colpa di esser nati, due libri dedicati a Liliana Segre e al suo impegno contro l’odio.

Negli stessi momenti, a Propaganda Live Carlo Lucarelli leggeva un brano da Non esistono piccole storie di Johannes Bückler e discuteva con Diego Bianchi della paura, un virus forse ancora più pericoloso di quello sviluppatosi in Oriente. Diceva, Lucarelli, che il virus si trasmette grazie all’ignoranza, e si sconfigge solo con la conoscenza.

Con lo stesso spirito, qualche giorno prima Sergio Sempresialodato Mattarella diceva che la risposta all’odio e all’intolleranza si trova solo ricorrendo alla cultura.

People, che nel frattempo è diventata anche una firma collettiva e presto presenterà il primo numero di una rivista, tornerà a presentare la propria attività al PeopleFest di Verona, sabato 8 e domenica 9 febbraio, insieme ai nostri #25lettori, agli autori che già conoscete e ad altri che si presenteranno, guidati dal Pojana, da un nuovo Mauro Biani, da Roberto Vicaretti. Non mancheranno anche amici come Stefano Bartezzaghi, Luca Bottura, Sio. E speriamo molte e molti di voi.

I libri ci aiutano a essere liberi. E a capire gli altri, a sfogliare le pagine della loro storia, ad ascoltarli quando ce la raccontano. E non c’è niente di più politico e di più rilevante, oggi.

  •  
  •  
  •  
  •  

Commenti

commenti