Foto LaPresse/Nicolò Campo
12 ottobre 2019, Torino.
Presidio contro l’invasione turca del Rojava in sostegno del popolo Curdo e delle forze armata YPG e YPJ.

Il 12 novembre confidiamo questa storia si concluda. Parlo della vicenda giudiziaria che riguarda Eddi Marcucci, che People ha raccontato attraverso la voce della madre, Roberta Lena (il libro si intitola Dove sei?).

In questi giorni non fa che parlare di coprifuoco e di impedimenti alla libertà di movimento per ciascuno di noi, per una generazione che il coprifuoco non sapeva nemmeno che cosa fosse, fino a qualche giorno fa.

In questo pezzo del Fatto si racconta che cosa accade a Eddi da mesi, ormai, tra la prima e la seconda “ondata” della pandemia.

Come già in passato, mi auguro che Eddi possa tornare alla propria vita, che possa farlo proprio in ragione degli ideali di libertà che ha sempre difeso e promosso. E mi auguro che l’opinione pubblica, per una volta, non si giri dall’altra parte, perché la storia di Eddi è esemplare – un paradigma – delle forzature e dei cortocircuiti del nostro sistema giudiziario e non solo.

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