Mi dice Beatrice Brignone che le iscrizioni a Possibile sono partite di slancio.
Che strano, diranno i commentatori più cinici e più sgamati: perché iscriversi a un partito che non sta al governo – gli altri ci stanno tutti, a diverso titolo -, ha una sua linea politica, frequenta “cause perse” e non gli interessa un risultato elettorale immediato ma un cambiamento culturale più profondo?
Forse la risposta sta nella domanda, no?
Così come forse occuparsi di clima nel disinteresse generale, puntare su giovani e giovanissimi, uscire da quell’astruso politichese che pare una lingua morta, può fare bene. All’insegna di una sinistra felice, orgogliosa delle cose che pensa e che fa, contenta di dedicare del tempo a questioni e battaglie che altri lasciano cadere, perché hanno “ben altro” da fare. Capire cos’è questo “ben altro”, a volte, èappartiene alla dimensione dei misteri insondabili. Paranormali.
Iscrivetevi, che il 2021 sarà un anno politico come pochi altri.
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