Uno dei giganteschi problemi del nostro Paese è rappresentato dal suo provincialismo.

Il mondo, in Italia, è sparito. Sono sparite le pagine dei giornali dedicate alla politica estera, è sparita la stessa politica estera, sono sparite le politiche di cooperazione – nell’interpretare la globalizzazione, i cambiamenti climatici non ci sono mai stati (fino a ieri, ora pare che siano un assillo per tutti), sono sparite le leggi (come la 185/90), sono sparite dalla politica istituzionale le questioni legate ai diritti umani (vedi alla voce Giulio Regeni e Patrick Zaki), sono sparite le indagini sul nostro passato coloniale che pure spiegherebbe parecchie cose anche rispetto ai fenomeni migratori che ci riguardano, sono sparite le inchieste sugli affari che facciamo nelle zone più svantaggiate del pianeta, sfruttando e impoverendo essere umani come noi, che però riteniamo meno umani, diciamo così.

Per tutte queste ragioni, in un periodo in cui non ci si può muovere o quasi, People non si limita a farvi viaggiare con l’immaginazione, ma vi porta in Egitto, in Sudan, negli Usa del “cambiamento” e, a breve, in Grecia, nella Russia del Putin che finalmente sembra declinare, in Nuova Zelanda, dove c’è una Signora Premier di tutto rispetto.

Crediamo che per capire noi stessi, dobbiamo, per prima cosa, comprendere gli altri.

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