Scontri, lacrimogeni, agenti in assetto antisommossa, due feriti. Questo il resoconto, sulle pagine dei quotidiani locali, di quanto avviene in queste ore presso i magazzini della “Città del Libro” di Stradella (Pavia), uno dei principali (se non il principale) snodi logistici del mercato editoriale italiano. Non è la prima volta che il polo logistico è bloccato da scioperi e proteste contro le condizioni a cui sono sottoposti i lavoratori. Scrive La Provincia Pavese che, in questa occasione, lo sciopero è stato indetto «dal sindacato Si Cobas per chiedere maggiori garanzie contrattuali all’interno del magazzino». Dopo giorni di protesta e fortissimi rallentamenti nell’attività non si è ancora giunti a un accordo.

Come operatori del mercato editoriale non possiamo che prendere le parti dei lavoratori e chiedere assieme a loro che vengano garantiti i loro diritti.

 

Giuseppe Civati
Stefano Catone
Francesco Foti

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