ANSA: I referendum abrogativi possono essere chiesti non solo raccogliendo almeno 500 mila firme, ma anche con la richiesta di consultazione da parte di cinque consigli regionali. Per questo motivo tre consiglieri bipartisan in Lombardia hanno deciso di presentare una proposta di referendum che riprende i tre quesiti su cui si stanno raccogliendo le firme per cambiare la legge elettorale. Stefano Zamponi dell’Italia dei Valori, Giuseppe Civati dei Ds e Silvia Ferretto (che fa parte dell’assemblea nazionale di An) hanno voluto cosi’ sostenere proprio il lavoro del comitato promotore per innalzare lo sbarramento al 4 per cento alla Camera all’8 per cento al Senato; per impedire che un unico politico si possa candidare in piu’ circoscrizioni e per dare un premio di maggioranza alla lista, e non alla colazione piu’ votata, in modo da ridurre il numero dei partiti. "Questa e’ una iniziativa che facciamo a titolo personale – ha spiegato Zamponi -. Non sappiamo quanto gli altri consiglieri condivideranno la nostra idea ma ci auguriamo che il nostro esempio sia preso anche in altre regioni". "Il 2006 – ha detto Civati – e’ stato il punto piu’ basso della nostra storia politica, non con una legge truffa ma con una legge follia che ha volontariamente allontanato i cittadini dalla politica”. Una legge che, secondo il consigliere Ds,
sara’ applicata, con le sue liste bloccate, anche dal Partito Democratico. "Se questa e’ la strada – ha detto – per rinnovare la politica preferisco stare con Ferretto e Zamponi che con qualche altisonante esponente del mio partito".
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