Mentre le destre ostentano ricchezze inaudite (e la domanda del Caimano – “ma tutti questi soldi, da dove vengono?” – rimane attuale), Faglia e l’Ulivo si muovono nei quartieri, con le iniziative nelle piazze, a diretto contatto con i cittadini. In attesa del ballo liscio di domani sera a San Rocco, nella piazza che prima di Faglia neanche esisteva, questa sera ci siamo trovati in via Debussy, presso i giardini riqualificati proprio da questa amministrazione. Ispiratore e organizzatore della serata, Cristiano Grazioli, consigliere dei Ds della corrente che a me piace di più: quella operativa. Un centinaio di persone, un altoparlante d’altri tempi, un clima di serenità che ha riportato la politica locale alle sue giuste proporzioni. Merito di Faglia e di un suo intervento appassionato. E di Grazioli, il prototipo del consigliere comunale, lontano mille miglia dai privilegi dello status e dalle auto blu dei ‘politici’, che gira con un motorino che ormai lo ha reso celebre, tra uffici tecnici, segreterie degli assessori, circoscrizioni, per segnalare marciapiedi da rifare, strade dissestate, interventi a favore del verde diffuso e della qualità della vita di tutti. Anche di chi vive lontano dal centro. Un motorino che, a scanso di equivoci, non è nemmeno blu: perché la politica – quella buona, quella sana – si fa così. On the road, soprattutto quando la road è via Boito.
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