Davide Corritore, bravo e attento consigliere comunale di Milano, cura una rubrica sul settimanale Il Mondo. Nell’edizione in edicola (a p. 89) cita un’iniziativa di due deputati socialdemocratici cileni, che hanno proposto di inserire nella Costituzione il diritto a internet, che va garantito a tutti, come l’acqua e l’energia. Iniziativa condivisa dalla presidentessa Bachelet. Dal Cile, poi, Corritore si sposta in Brianza per riprendere (grazie, Davide!) la denuncia del sindaco di Briosco – che abbiamo fatto nostra qualche settimana fa – che da tempo si batte perché i suoi concittadini possano superare l’età della pietra e accedere finalmente a un servizio adsl. A Briosco capita che gli imprenditori, per inviare un progetto o un preventivo via email, siano costretti a tornare a casa, nelle frazioni e nei comuni vicini, dove hanno l’adsl, che gli manca, invece, in azienda. Sono cose dell’altro mondo. Davide Corritore conclude così: «Due episodi, dal Cile alla Brianza, che ci consegnano in fondo un unico messaggio: l’accesso alla Rete comincia a essere concepito come un diritto e non più come un’opzione tecnologica. Una buona notizia per il futuro di internet e della democrazia». Siamo d’accordo.

  •  
  •  
  •  
  •  

Commenti

commenti