Per chi non avesse ancora compreso il reale significato del disegno morattiano – non sto parlando dell’Inter, ma della pubblica (?) istruzione – il tutto è sottotitolato nella nota numero 777 del Ministero, che "ritiene utile precisare che, sulla base di una interpretazione logico-sistematica della normativa di riferimento, gli alunni soggetti all’obbligo scolastico, che si avvalgono dell’istruzione privata, assicurata presso strutture scolastiche organizzate (scuole private non paritarie), non sono tenuti a sostenere, al termine di ciascun anno scolastico, esami di idoneità alla classe successiva". Ciò significa che la prima verifica dello Stato nei confronti di chi segue un percorso di studio diverso dall’istruzione pubblica e da quella privata-paritaria, cioè presso istituti non riconosciuti, si tiene all’esame di terza media. Una deregulation totale e il solito messaggio al sistema dell’istruzione pubblica. Meno male che Moratti non farà più il ministro. Per quanto riguarda il sindaco, Ferrante pensaci tu… [per ulteriori info: http://champion.ilcannocchiale.it]
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