Blocco? Sì, ma della politica…
Domani in Lombardia ci sarà il blocco del traffico veicolare privato, dal momento che ormai – nonostante le continue rassicurazioni di Formigoni – abbiamo superato tutti i record mondiali di inquinamento da polveri sottili. Un blocco giusto, quindi, che però non risolverà nulla. Nulla di nulla. Anche perché non è accompagnato dalle iniziative, in campo amministrativo, che ci potrebbero consentire di uscire dall’emergenza. La Giunta regionale, com’è arcinoto, dal momento che i telegiornali l’hanno ripetuto per mesi, ha predisposto un piano pluriennale per affrontare il problema. Il punto è che non lo finanzia come dovrebbe e che, soprattutto per quanto riguarda il trasporto pubblico locale e il servizio ferroviario, non ci sono le risorse per invertire la tendenza. Né la volontà politica, visto e considerato che la Cdl governa il Paese, la Regione, il Comune capoluogo. Quindi, il piano rimane sul terreno della demagogia. Lo stesso assessore ai Trasporti del Comune di Milano ammette che, con i tagli della finanziaria, la situazione può solo peggiorare. Andiamo avanti così. Godiamoci il blocco. Delle auto. E della politica.
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