Italian job
Nel giorno in cui Berlusconi confida di essere sempre stato contrario alla guerra come «sistema per arrivare a rendere più democratico un paese» (che vergogna), un altro scandalo internazionale, come già Oil for food, ci dice quanto sia seria la nostra politica estera. Si tratta del Nigergate, che vede coinvolti due italiani, agenti del Sismi, che avrebbero confezionato prove indiscutibili (?!) per motivare la guerra in Iraq, partendo dall’acquisto da parte di Saddam di uranio naturale in Niger e degli strumenti per “arricchirlo”. Tutte le informazioni sul sito di Repubblica. Un bel modo per esprimere il proprio no alla guerra e il tentativo, che Berlusconi rivendica oggi, di persuadere Bush a non farla…
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